domenica 7 settembre 2014

Serate magnetiche e ricche di applausi quelle del Nettuno Photofestival diretto da Lisa Bernardini











Martedì 19 agosto ’14 alle ore 16,30 nella splendida cornice cinquecentesca del Forte Sangallo a Nettuno è iniziata la IV Edizione del Photo Festival “Attraverso le pieghe del tempo”, noto al grande pubblico come Nettuno Photo Festival; questa manifestazione ideata e curata dall’Associazione culturale “Occhio dell’Arte” per la guida della presidente Lisa Bernardini, è proseguita fino al 31 agosto 2014. Sotto l’egida del Comune di Nettuno sono state in programma occasioni d’incontro e di confronto fra fotografia, poesia e musica. Caratterizza il PhotoFestival, fin dalla sua fondazione, per volontà della sua ideatrice ed organizzatrice Lisa Bernardini, l’intento di sostenere e mettere in luce missions orientate alla solidarietà, conferendo alla fotografia, alla musica e alla poesia un ruolo socialmente attivo; quest’anno e' stata aiutata la realtà solidale “Avis” Comunale Anzio - Nettuno. Nel corso della serata d’inaugurazione martedì 19 agosto alle ore 21,30 a Piazza Cesare Battisti a Nettuno è stato presentato tutto il programma della manifestazione e il “Calendario Solidale 2015”, un progetto artistico a tiratura limitata e non ripetibile di Leonardo Santoli ed Ezio Alessio Gensini che è stato donato all’Avis Comunale Anzio – Nettuno come strumento di fundraising. Nel calendario sono presenti le immagini di Franco Battiato - Gianni Morandi - Claudia Zanella - Lucio Dalla - Steve Rogers Band - Pia Tuccitto - Alessandro Paci - Leonardo Pieraccioni - Barbara Enrichi - Luca Carboni - Marinella & Roberto Ferri - Leonard Bundu - Francesco Guccini - Stefano Bonaga - Marco Alemanno Cristian “Cicci” Bagnoli - Cristina Gardumi - Fio Zanotti - Angela Baraldi; I testi poetici sono di Ezio Alessio Gensini e le foto (elaborate) degli artisti che "vestono" le opere sono dell’artista Leonardo Santoli. Tanti gli eventi e le presenze di rilievo nel corso di questa manifestazione: il 20 agosto ’14 si è svolta una serata dal titolo “NO VIOLENCE” dal nome della mostra fotografica di Michele Simolo contro la violenza sulle donne; nel corso della serata, monologhi sull’argomento ed un corto teatrale sull’immigrazione dal titolo “A me resta la speranza” di Virginia Barrett con Marcia Sedoc ed Amedeo De Paolis. Domenica 23 agosto, il Festival ha assunto una connotazione internazionale attraverso l’incontro, svoltosi nella Sala Consiliare del Comune di Nettuno, dal tema “About X-Ray Beach”; è stato infatti presentato il libro “Nettuno nell’ Inferno dello Sbarco” curato dallo storico locale Silvano Casaldi e dal grande giornalista e storico Gianni Bisiach . Nel corso della serata è stata ripercorsa la storia dello Sbarco raccontata a fumetti utilizzando foto al posto dei disegni. “Nettuno nell'inferno dello Sbarco" è strutturato come un “fotoromanzo di guerra” , mai nessuno ha fatto una operazione simile. L'autore Silvano Casaldi, autore di questo libro, la cui prefazione è stata curata da Gianni Bisiach, ha utilizzato foto d'archivio storiche militari al posto dei disegni e le ha "fatte parlare"; ha fatto dialogare come fossero fumetti i personaggi ritratti in queste immagini. Per realizzare questo lavoro di ricerca Casaldi ha impiegato 5 mesi di intenso lavoro, ma in realtà si occupa dello Sbarco da 25 anni. La storia che lui delinea nel suo libro parte dell'8 settembre 1943 con l'annuncio dell'Armistizio e si conclude con la liberazione di Roma il 5 giugno 1944. In mezzo, l'Autore fa interloquire vari personaggi coinvolti nell'operazione dello Sbarco: i Generali Clark Aleksander, Lucas, Truscott …ma anche i soldati semplici che l'Autore ha conosciuto personalmente. Luigi Visalli, Assessore allo Sport ed allo Spettacolo del Comune di Nettuno, delegato dal Sindaco di Nettuno ad organizzare quest’anno gli eventi per il Settantesimo Anniversario dello Sbarco, ha voluto inserire questo incontro all’interno del PhotoFestival “Attraverso le pieghe del tempo” per chiarire ulteriormente il ruolo che ha avuto la città di Nettuno nello sbarco e per permettere alla persone di avere più notizie in merito. Infatti all’interno del libro, stampato in sole mille copie, un’opera d’arte per collezionisti, è annunciato il vero orario in cui avvenne lo Sbarco anglo-americano, indicato militarmente come le due di notte del 22 gennaio, ma in realtà avvenuto alla mezzanotte tra il 21 e il 22 gennaio 1944; la prova è l' interrogatorio di un ingegnere tedesco del Genio, fatto prigioniero subito dopo la mezzanotte. Altra novità: nella visione del libro e nella lettura dei dialoghi, si ha modo di capire che gli americani a tutto pensavano fuorché di recarsi subito a Roma, perché dalle fotografie e dai dialoghi si evince una realtà diversa da quella diffusa nell'immaginario collettivo. Questo e molto altro, in un volume avvincente e dal grande valore documentario. L'Autore vive da sempre a Nettuno ed è un grandissimo esperto di storia, e di questo episodio in particolare. Nel corso della serata condotta da Lisa Bernardini, Presidente dell’Associazione Occhio dell’Arte e direttore Artistico del Nettuno PhotoFestival, Gianni Bisiach ha sottolineato l’importanza per la collettività del lavoro di un esperto di storia come Casaldi ed ha manifestato insieme all’Assessore Luigi Visalli l’auspicio che si fondi sul territorio un unico Museo dello Sbarco, che possa racchiudere il meglio della zona rispetto a questo evento storico. Qualora le due amministrazioni di Anzio e di Nettuno riuscissero nell’intento, Bisiach donerebbe dei filmati legati all’episodio. Nel corso di questa manifestazione non sono mancati i pomeriggi dedicati alla presentazione di libri, avanguardie tecnologiche ed ultime frontiere della foto digitale affiancate da immagini e poesie anche d’epoca, in un mix che è riuscito a far dialogare linguaggi artistici diversi, facendo interagire passato e futuro. Ospiti importanti sono stati premiati nel corso di questa manifestazione: ricordiamo Oliviero Toscani, al quale il 30 agosto è stato conferito il PREMIO GENSINI IMMAGINE; quella sera sono stati presenti anche il maestro Franco Fontana, nonché i critici Walter Guadagnini, al quale è stato consegnato il PREMIO DELLA CRITICA, ed Enzo Carli; il giornalista e dirigente Rai1 Angelo Mellone ha ricevuto il PREMIO GIORNALISMO COME IMPEGNO CIVILE dalla testata locale Il Granchio ed ha mandato un video di ringraziamento e di saluto al pubblico (impegni lavorativi fuori regione dell’ultimo minuto lo hanno costretto a non presenziare dal vivo). Al cantautore Franco Battiato e’ stato assegnato il PREMIO GENSINI MUSICA, nel corso della serata inaugurale del PhotoFestival, e la stessa sera sono stati premiati anche il cantautore e paroliere Roberto Ferri (Premio Piero Gensini “Parole d’Autore” 2014) e l’attrice francese Cathy Marchand (Premio speciale). Fra gli altri premiati del festival figurano anche nomi come il comico Maurizio Battista (PREMIO ARTISTA E SPETTACOLO), i poeti Beppe Costa e Tomaso Binga (rispettivamente PREMIO SPECIALE e PREMIO GENSINI POESIA), l’artista di spettacolo Barbara Braghin (PREMIO LA LEONESSA), Demetra Hampton ed Anthony Peth (ALTRI DUE PREMI SPECIALI), Novella Calligaris (PREMIO GENSINI ALLA CARRIERA). Questo e molto altro, in un contenitore culturale del nostro Paese che si sta rivelando ogni anno di piu' un gran successo di pubblico e critica.

BARBARA BRAGHIN

giovedì 7 agosto 2014

In quindicimila a Rosolina Mare per il Festival Show









Evento mega, serata mega, presentatori super, modelle bellissime e artisti strepitosi. Dove? A Rosolina Mare. Cosa? E’ stata la serata del Festival Show. Martedì 5 agosto 2014. Prima delle tre tappe sulle spiagge adriatiche del tour estivo di Radio Birikina e Radio Bella & Monella. L'evento che sta registrando un bagno di folla ovunque è ritornato, in piazzale Europa a Rosolina Mare dando al pubblico una full immersion nella musica e nello spettacolo a trecentosessanta gradi. L'evento musicale estivo itinerante è approdato sullo splendido arenile polesano su iniziativa del Comune e della Pro Loco di Rosolina. Sul palco a presentare la frizzante Laura Barriales e il grande Paolo Baruzzo con tutta la sua verve e simpatia. Imponente il palcoscenico progettato da Renato Neri, con effetti speciali mozzafiato, luci a non finire per un’atmosfera da star delle star. Bravissimi gli artisti in scena, canzoni straordinarie e famosissime, dagli attesissimi Tiromancino, reduci da una stagione (ancora in corso) di successo per il loro album "Indagine su un sentimento" e in particolare dal singolo "Liberi" e dal nuovo "Immagini che lasciano il segno". Federico Zampaglione, leader storico della band, è stato applauditissimo. Sul palco anche un cantautore che ha raccontato le donne, mettendosi nei loro panni, ma che non ha disdegnato di fare diverse fughe nel rock. Lui è Enrico Ruggeri, che ha fatto sognare con i suoi testi meravigliosi. In delirio il numerosissimo pubblico di Rosolina Mare. In scena anche Alessandro Casillo con il suo ultimo singolo "Fuoco nell'Antartide". E poi la simpatia, la grinta, la solarità del grande Paolo Belli e la star della dance internazionale Alexia. Tra una canzone e l'altra, molte della quali eseguite dal vivo grazie all'apporto dell'Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, il pubblico ha gustato le coreografie della Summer Crew capitanata dal coreografo internazionale Etienne Jean-Marie. Inoltre, Radio Birikina, che quest'anno festeggia i 25 anni di attività, ha invitato a Rosolina Mare, per un momento dal gusto classico anni sessanta, un mito del tempo: Bobby Solo. A cantare anche l'artista israeliano Sagi Rei, I Moderni, e Paolo Simoni scoperto da Lucio Dalla. Non da meno sono state le esibizioni dei nuovi talenti come nomi emergenti quali Tonia Antonelli, Ada Reina, Dante e tanti altri. Oltre alla musica anche la nota della bellezza, coordinata da Mauro Csarin, è stata protagonista con defilè di moda con il marchio bolognese Kaos. Tra le centinaia di iscritte, sono state selezionate 14 ragazze provenienti da tutto il Veneto, presenti come madrine la Miss Kaos Rosolina Mare 2013 Sara Boscolo di Rosolina e l’ultima reginetta eletta sul Palco di Festival Show, la padovana Jessica Dal Bo’ Miss Kaos Valecenter 2014. Cinque le ragazze premiate, da cinque province diverse, e sono Miss Kaos Festival Show Rosolina Mare 2014 'oro': Elena Minchio; Miss Kaos Festival Show Rosolina Mare 2014 'argento': Mery Campalto; Miss Kaos Festival Show Rosolina Mare 2014 'bronzo': Marta Cozza; Miss Kaos Festival Show Rosolina Mare 2014 'moda': Elena Sega; Miss Wella Festival Show Rosolina Mare 2014: Nicole Ferro. Festival Show, in diretta su Radio Birikina e Radio Bella & Monella con le voci di Monica Morgan e Franco Ghirardello. Prima del fischio d'inizio, il party è iniziato con l'animazione by Radio Piterpan con Marco Baxo e Fedro direttamente dallo "Sfogatoio". Il tour Festival Show è anche solidarietà, con la raccolta fondi a favore della "Città della Speranza" Onlus. Per sconfiggere la leucemia e le altre malattie neoplastiche infantili in questi anni, grazie alla generosità del pubblico, Festival Show ha raccolto oltre 470.000 Euro. Inoltre, anche un momento di grande impatto sociale con l’iniziativa “Essere donna” di Equilibria a sostegno delle donne vittime di violenze. L'organizzazione artistica è stata di Stefano Favero; la direzione commerciale di Mariano Sannito. A riprendere l'evento le telecamere di Vero TV Ch.55 del DTT che hanno trasmesso in nazionale il Festival Show, mentre Antenna 3 e Free lo rilanceranno in Triveneto. Presenti all’evento il sindaco di Rosolina Franco Vitale, vice sindaco Daniele Grossato, il presidente della Pro Loco Michele Grossato, l’assessore Stefano Gazzola, i consiglieri Daniele Vallese, Pierangelo Avanzi e Debora Furlan. La finalissima del Festival Show quest'anno sarà all’Arena di Verona il 14 settembre. Alcune foto sono di Vito Cecchetto, altre di Giancarlo Brusegan

BARBARA BRAGHIN

venerdì 11 luglio 2014

"NO VIOLENCE" per dire NO alla violenza sulle donne




“NO VIOLENCE”:: IL PROGETTO FOTOGRAFICO DI MICHELE SIMOLO PARTE DA ROMA IN UN PERCORSO ITIINERANTE TOCCANDO IMPORTANTI CITTA’ ITALIANE PER DIRE NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE La fotografia, nel ritrarre un preciso istante legato ad un contesto umano e sociale sia esso individuale o collettivo, restituisce una verità profonda e autentica proprio perché testimonia in presa diretta un’azione, un’emozione che resta nel tempo e lo supera. Grazie a questa capacità di fissare quell’istante una volta per sempre le immagini fotografiche fermano il tempo, in un momento che diventa eterno. A fare della fotografia un arte privilegiata con cui raccontare i volti dell’esistenza legata al tessuto umano e sociale tra storia, costume, tradizione e attualità è Michele Simolo. Impegnato da sempre nel settore informatico Michele Simolo approda alla fotografia piuttosto tardi come lui stesso afferma, facendo di questa arte col passare del tempo una vera professione che lo vede non solo partecipare a concorsi dove ottiene riconoscimenti e risultati importanti, ma organizzare workshop fotografici tra cui va ricordato “Luci e Ombre sotto le stelle”. Nel 2010 Simolo fonda “Studio Photo Art” un gruppo fotografico specializzato in eventi di cui è il coordinatore e sempre nello stesso anno per la scrittrice Sara Favarò, attenta e sensibile ai problemi sociali in particolare legati all’universo delle donne, organizza il Progetto "Gocce” presentato nel maggio del 2010 alla Fiera Internazionale del Libro di Torino e all’Auditorium di Palermo. I suoi lavori pubblicati su importanti riviste nazionali e quotidiani che spaziano dalla moda al costume, dallo sport alla storia testimoniano realtà e avvenimenti significativi per la collettività in cui ritrovare accanto alla bellezza propria di eventi e spettacoli di intrattenimento, valori e principi legati al rispetto, al senso civico all’uguaglianza tra individui. Tra i tanti lavori vanno ricordati quelli realizzati per ”Parole in corsa” per l’ATAC sul trasporto pubblico, per il settore della moda, gli eventi sportivi come il pugilato, il cinema e la fiction come il Festival del Cinema di Roma del 2012-13 e il Festival della Fiction 2012- 2013, senza dimenticare le fotografie per il calendario “No alla violenza sulle donne” del 2011. Questo solo per citare alcuni interventi significativi con cui Michele Simolo ha saputo restituire attraverso scatti densi di verità e emozione quelle realtà che parlano di eleganza e bellezza, di trionfi e coraggio, ma anche di dolore e dramma, facendo riflettere su quanto accade ogni giorno nel tessuto umano e sociale. Il lavoro fotografico di Michele Simolo, in particolare quello rivolto all’aspetto più doloroso che riguarda le donne vittime silenziose di una violenza che non ha giustificazioni, sarà presentato il 9 luglio 2014 presso l’Isola del Cinema di Roma a partire dalle ore 20.00. Si tratta di un interessante progetto contro la violenza femminile NO VIOLENCE, cui hanno aderito volontariamente personalità del mondo dello spettacolo e persone dal lavoro comune che sarà accompagnato durante la serata romana da spettacoli di teatro e musica per soffermarsi su questo tema così forte e drammatico che tocca e segna la vita di molte donne. Un tema di portata nazionale e non solo, affrontato e trattato dalle pagine della cronaca nera e dai talk show televisivi del dolore con parole e immagini che commuovono e fanno riflettere, ma che poi al di fuori di questi canali resta nell’ombra. Vittime di violenze la maggior parte delle donne si trovano nell’impossibilità di reagire e trovare la forza per dar voce ad un dolore non solo fisico, ma anche morale con cui sono costrette a convivere. Un dolore che ferisce fuori e dentro, nel corpo e nell’animo che diventa un peso insopportabile se alla lunga si resta da soli. Il progetto fotografico di Simolo presenta immagini di donne note e sconosciute che, sensibili al tema, si sono fatte ritrarre senza alcun compenso prestando il proprio volto affinché venisse data più diffusione possibile e visibilità a questa realtà drammatica che ancora si nasconde silenziosa negli ambienti dove manca il rispetto e la libertà di essere se stessi. La mostra itinerante, No violence che fa parte di un più ampio progetto dal titolo omonimo, ideato da Simolo, è stata affidata sul piano della direzione artistica e organizzativa alla professionalità della Dott.ssa Lisa Bernardini, presidente dell’Associazione l’Occhio dell’Arte, fotografa e art director del Photofestival “Attraverso le Pieghe del Tempo” evento a carattere internazionale in programma il prossimo mese di agosto a Nettuno dove sarà presente anche la stessa esposizione di Michele Simolo. Ad occuparsi della stampa del lavoro di Simolo è stato il laboratorio Photogem Srl di Fabio Franco tra i laboratori professionali in digigraphie più qualificati d'Italia. Le immagini, rese su stampe ILFORD Gold Fibre Silk 310 gr. formato cm. 75x50 montate su pannello in Gatorfoam 10 mm. nero e su stampe Kodak Lustre cm. 30x45 montate su Passepartout spessore 3,2 mm, sono di grande impatto visivo tale da creare un coinvolgimento emotivo in chi guarda. All’appuntamento di mercoledì 9 luglio all’Isola del Cinema di Roma dove in anteprima nazionale verranno esposte le foto di Michele Simolo, saranno presenti tanti artisti, tante voci, ma un unico coro: NO VIOLENCE! Un programma ricco e intenso che presenterà alle ore 21.00 un interessante monologo teatrale Tragicamente rosso scritto da Michela Zanarella e Giuseppe Lorin, con Chiara Pavoni accompagnata dalle musiche di Mauro Restivo. Segue alle 21.30 il Trailer tratto dal libro Una storia barbara di Sara Favarò ispirato ad una storia realmente accaduta di una donna che subisce violenze inaudite. Ad intervenire accanto all’autrice della storia Sara Favarò sono il regista Daniele Massa, la sceneggiatrice Nennella Bonaiuto, l’attrice Elisabetta Pellini, il protagonista Marco Di Stefano e la protagonista del libro, vera vittima della violenza Barbara Bartolotti. E’ poi la volta della musica No violence in concert: concerto di voce e piano con Daniela Parrozzani (voce) e AL Festa (piano) che eseguiranno “Piccolo Angelo” di Al Festa dedicato a Sara Scazzi con immagini del video “No violence”, “Inferno/Paradiso” colonna sonora del film “Eremita” di Al Festa e “Credo” di Daniela Parrozzani eseguita con i ragazzi della MUsical Lab Academy e A.S.C.A. per ricordare Claudio, il piccolo angelo di Ponte Mazzini. Interverranno alla presentazione del progetto e agli eventi della serata: Antonella Pochesci, Antonella Salvucci, Claudia Conte, Chiara Pavoni, Daniela Parrozzani, Demetra Hampton, Elisabetta Pellini, Esmeralda Camerina, Giulia Biccellari, Jinny Steffan, Katia Santantonio, Metis Di Meo, Luca della Torre - Federico de Lellis, Riccardo De Lellis e Dorian Gray, Nadia Bengala, Rita Capobianco, Emanuela Ponzano,Valentina Carnelutti, Erika Kamese, Lisa Bernardini. A coordinare e introdurre la serata sarà Vincenzo Bocciarelli. Il secondo appuntamento del progetto fotografico NO VIOLENCE avrà quale scenario la città di Nettuno durante il Photofestival "Attraverso le Pieghe del Tempo" in programma dal 19 al 31 agosto 2014, con presentazione serale il 20 agosto presso la Piazza San Giovanni dell’accogliente e suggestiva cittadina di mare ricca di storia e tradizione. La mostra itinerante collegata al progetto è stampata e gestita esclusivamente dall'Associazione Occhio dell'Arte, e la direzione artistica delle varie tappe italiane di NO VIOLENCE sarà ogni volta curata personalmente dalla Dott.ssa Lisa Bernardini.

BARBARA BRAGHIN

domenica 8 giugno 2014

Un po' di Barbara Braghin

Titolo: I primi 99 modi in cui sono stata corteggiata
Autrice: Barbara Braghin
Prefazione: Enrico Vanzina
Casa Editrice: Autorinediti

“Quante volte ci è capitato di incontrare lo sguardo di un uomo... un attimo di passione destinato a finire al primo battito di palpebre. Eccoci qua, perennemente invaghite di uomini sbagliati e alla ricerca continua dell’uomo di una vita, l’uomo con cui iscriverci tra vent’anni ad un corso di tango, ancora innamorate come il primo giorno... Dalla premonizione di una palmist costata ben più di venti sterline scopriamo una verità apparentemente banale: la cosa veramente importante non è evitare il bastardo di turno, ma è innamorarsi dell’uomo giusto”. Un viaggio in compagnia di una donna di trent’anni che di uomini ne ha incontrati molti, ma che non ha ancora smesso di cercare! 99 uomini, 99 approcci, 99 modi (piu’ o meno accattivanti) con cui è stata corteggiata...”.